Pagine

venerdì 13 settembre 2013

# Reportage: A casa di Kamimura Kazuo



Il mese scorso ho avuto l’onore e il piacere di far visita alla famiglia di Kamimura Kazuo (1940-86), il celebre autore di Dōsei jidai (L’epoca della convivenza, 1972-73), Shurayuki-hime (Lady Snowblood, 1972-74) e Shinanogawa (Il fiume Shinano, 1973-74). Accolto amorevolmente dalla figlia Migiwa e dalla vedova Kamimura, ho trascorso un’intera giornata alla “scoperta” del mio mangaka preferito, una “scoperta” non solo artistica (illustrazioni, bozzetti, tavole originali, poster, etc..), ma anche e soprattutto umana, tra ricordi, aneddoti del passato e fotografie di famiglia.
Non essendo così bravo con le parole, credo sia meglio lasciare alle immagini il compito di raccontare quella giornata così particolare, così indimenticabile.
Inizierei dalle illustrazioni a colori.

Dal luglio del 1969 al maggio del 1980, Kamimura Kazuo ha realizzato le copertine di «Young Comic», una celebre rivista specializzata in gekiga. Oggigiorno è diventata una dozzinale e anonima rivista di manga erotico/pornografici, ma in quegli anni si divideva gloriosamente la scena con altre due riviste di grande spessore e interesse, «Weekly Manga Action» e «Play Comics». 
Spesso, le copertine sono il biglietto da visita di un volume, l’ago della bilancia che fa scattare il desiderio dell’acquisto. Lo avevano capito bene i redattori delle tre riviste sopracitate. Non a caso, avevano affidato il difficile compito ai loro artisti di punta: Monkey Punch (n.1937) su «Weekly Manga Action», Ishinomori Shōtarō (1938-98) su «Play Comics»,  Kamimura Kazuo, per l’appunto, su «Young Comic».
Durante questa visita, ho potuto osservare tutte le illustrazioni a colori che alla morte dell’artista sono state restituite alla famiglia dalla casa editrice. 
Di seguito, troverete una piccolissima selezione, suddivisa per anni e temi.

Illustrazioni a colori per le copertine di «Young Comic» (1969-1970):


Illustrazioni a colori per le copertine di «Young Comic» (1974-1976):


Illustrazioni a colori per le copertine di «Young Comic» (1976-1977):


Poi, tra il 1977 e il 1978 è apparsa la famosa “Serie delle Amazzoni”:


Ad attrarre ancor di più la mia attenzione, ci ha pensato la “Ukiyo-e series”, pubblicata sul quotidiano sportivo «Sport Nippon» tra il 1975 e il 1980. Si tratta di una serie di illustrazioni in bianco e nero, corredate da un breve commento scritto dallo stesso Kamimura: il tema, ovviamente, è la rappresentazione di “bellezze moderne”, di ragazze e donne dei suoi tempi. Come nelle stampe del mondo fluttuante, Kamimura si sofferma a ritrarre le donne che lui ha incontrato per strada, nei locali e che – in un modo o nell’altro – hanno colpito la sua immaginazione tanto da spingerlo a “fotografare” quel momento. Meticoloso nei dettagli, nelle pettinature, nei vestiti e negli accessori, Kamimura ci ha lasciato un campionario estetico degli anni Settanta e Ottanta, di grande impatto visivo, elegante e raffinato.


Oltre ad avere avuto l’occasione di osservare le tavole del maestro (e leggere i racconti che da anni disperatamente cercavo), ho avuto anche il piacere di osservare le sue ultime illustrazioni, quelle realizzate durante il suo ricovero in ospedale. Sono opere importanti non solo perché manifestano un chiaro segnale di un cambiamento di stile e ambientazioni (forse addirittura un tentativo di abbandonare il manga per dedicarsi alla pittura, la sua grande passione), ma perché rivelano per la prima volta il processo di creazione di un disegno. Kamimura Kazuo, infatti, era solito buttare via tutti i bozzetti e i disegni preparatori, lasciando solamente l’illustrazione pronta per essere pubblicata. Non ci è dato sapere, quindi, come si sviluppava il processo creativo, quale era il ruolo di un bozzetto (marginale? determinante?) rispetto alla versione definitiva. Alcune di queste opere sono addirittura incomplete, cosa altrettanto rara per un’artista perfezionista come Kamimura.
Di seguito, troverete alcune di queste illustrazioni esposte per la prima volta a Tōkyō nel 2008, in occasione di una mostra su Kamimura.



Prossimamente vedrà la luce su questo blog una galleria che raccoglie tutte le illustrazione realizzate da Kamimura per «Young Comic». Nel frattempo, restate sintonizzati.


Per chi non avesse ancora letto l’intervista che ho fatto lo scorso anno alla figlia Migiwa, troverete il link di seguito:



2 commenti:

  1. Le illustrazione sono tutte bellissime; dovendo scegliere, sicuramente le donne in abiti tradizionale, soprattutto quando si abbandonando ad un certo languore, hanno un incredibile fascino...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai proprio ragione.. è quasi impossibile scegliere! La figlia di Kamimura mi ha chiesto quale fosse la mia preferita e mi sono trovato in difficoltà. Nei giorni scorsi ne ho pubblicate altre sulla pagina Facebook del blog.. alcune sono proprio in abiti tradizionali.

      Elimina