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lunedì 21 maggio 2012

"Sekirara kekkon seikatsu" di Kera Eiko



Autore: Kera Eiko
Anno di pubblicazione: 1991
Numero di volumi: 1
Edizione consultata: Kōdansha bunko
Editore: Kōdansha


In Giappone il nome di Kera Eiko (n.1962) viene immediatamente collegato a una popolarissima serie a fumetti dal titolo Atashinchi (1994-2012), letteralmente “A casa mia” o più in generale “La mia famiglia”. Si tratta di un manga umoristico pubblicato sull’edizione domenicale dello «Yomiuri Shinbun» e incentrato sulla quotidianità dei Tachibana, una famiglia ben assortita composta da padre, madre e due figli. Prima di raggiungere il successo con questa serie, Kera Eiko si era dilettata con un altro manga (sempre a tema familiare) dal titolo Sekirara kekkon seikatsu (Tutta la verità sulla vita coniugale, 1991), primo volume di una tetralogia che comprende anche Tatakau oyomesan (Una sposa combattente, 1992), Isshoni sūpā (Al supermercato insieme, 1994) e Shichinenme no sekirara kekkon seikatsu (Tutta la verità sulla vita coniugale del settimo anno, 1999). Come si deduce dai titoli, esiste un unico filo conduttore che sottende l’intera tetralogia e ne anima le scene. In altre parole, si tratta della vita di coppia di Eiko e Shinji, alter ego della scrittrice e del marito: i due, amici sin dai tempi dell’università, iniziano a frequentarsi dopo la laurea per poi sposarsi. Le avventure del fumetto prendono il via dall’acquisto della nuova casa e dall’idilliaco quadretto familiare che la protagonista sogna a occhi aperti. Ma la realtà è ben diversa ed Eiko se ne accorgerà presto. Nessuna tragedia all’orizzonte, si badi bene, né tanto meno violenze domestiche o tradimenti. Le sorprese maggiori si annidano in insignificanti momenti della vita quotidiana e nelle novità comportate dalla vita di coppia. L’intento della mangaka è beffardo e ironico e si focalizza sulle schermaglie amorose e non dei novelli sposi: il bucato rovinato dall’inesperto marito, i nuovi cappotti che la moglie compra di nascosto, la casa sottosopra (ma rimessa in sesto dal tempestivo aiuto della mamma di lei), gli imbarazzanti primi incontri con i rispettivi genitori e, soprattutto, la noncuranza con cui il marito sporca la casa e insozza la tavola dopo aver mangiato. Il tutto, ovviamente, tra urla, occhi spiritati, goccioline di sudore e isteriche pulizia del tavolo.
Il manga è interamente a colori ed è strutturato in otto capitoli, ognuno dei quali è dedicato a un aspetto specifico della vita coniugale: la vita di tutti i giorni, la comunicazione tra marito e moglie, le quisquilie, le ferie, il matrimonio e il lavoro, il rapporto con i suoceri e gli amici. Il tutto poi integrato con grafici sulla divisione dei lavori domestici (con annessa scheda sulle “tipologie di marito” in relazione alla propensione per le faccende di casa) e statistiche sulle modalità dei litigi, dalle urla ai calci alla porta, dai pianti alla violenza fisica. Di sicuro, Sekirara kekkon seikatsu non è stato - e non sarà - il primo e unico manga incentrato sulla vita matrimoniale di una giovane coppia. In tempi recenti, infatti, si ricorda il fortunato Dārin wa gaikokujin (Il mio darling è uno straniero, 2002) di Oguri Saori (n.1966), storia anche questa basata sulle vicende personali di una mangaka sposata con il giornalista Tony László (n.1960). Ma se in questo caso le gag nascono dalle incomprensioni e dai punti di vista di due culture diverse, in Sekirara kekkon seikatsu si indugia in una piacevole narrazione, esile ma tutto sommato convincete, in cui il lettore è portato a sorridere più che a ridere, e a individuare nei pregi e nei difetti della coppia atteggiamenti fin troppo familiari, quasi universali. Nell’ultimo capitolo, poi, Kera Eiko si lancia in una difesa del matrimonio e illustra ai lettori i dieci motivi per cui varrebbe la pena sposarsi:
    Svegliarsi la mattina e osservare di nascosto gli uccelli appollaiati sullo stendibiancheria
    Riuscire a preparare alla perfezione le uova al tegamino
    Truccarsi in maniera seducente e riderci sopra con il compagno
    Spaventarsi non appena si vede una cicala sulla zanzariera
    Lavare la verdura appena comprata e urlare quando escono fuori i vermi
     Accorgersi che gli scaccia uccelli nelle verande dei vicini non sortiscono alcun effetto
    Intravedere ogni giorno lo stesso gatto davanti al Mos Burger (e sempre nella stessa posa)
    Tagliare un grosso daikon appena comprato e scoprire un grosso buco al suo interno
    Accorgersi che la pianta di camomilla in veranda è fiorita
    Non riuscire a trovare il bordo della pellicola trasparente per alimenti
Cosa avrebbero di speciale queste azioni? Per Kera Eiko, potrebbero riempirti il cuore se solo si riuscissero a condividere con qualcuno. Come osservare dalla finestra la neve che cade: insieme, in pigiama.

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